Politica

Secondo l’Istat in Italia sono otto milioni i poveri. Una vera emergenza sociale

Mario Monti si confronta con un cittadino italianoAll'interno dell'11,1 per cento, poi, il 5,2% delle famiglie è povero in termini assoluti.

I dati sono relativi al 2011. Un dato significativo è la stabilità della povertà, sia relativa che assoluta, la quale tuttavia deriva da un peggioramento della povertà relativa per le famiglie in cui non ci sono redditi da lavoro e in cui ci sono operai

L’11,1% delle famiglie italiane, pari a 2 milioni 782mila nuclei, è povero in termini relativi. Un dato che coinvolge oltre otto milioni di persone, cioè il 13,6% della popolazione. All’interno di questa percentuale, poi, il 5,2% delle famiglie è povero in termini assoluti ovvero 3,4 milioni di persone. È quanto emerge dal rapporto Istat sulla povertà in Italia, presentato questa mattina, e relativo all’anno 2011.

Rio+20: i leader, un branco di falliti

Rio+20Il pianeta è a rischio, e il più grande summit internazionale che si era posto l'obiettivo di trovare una soluzione, si è dimostrato un fallimento completo, anzi, è fallito prima ancora della sua apertura ufficiale. Questa volta abbiamo scelto di non riportare le voci del mondo ambientalista, e neppure gli appelli degli scienziati. Seguono qui brani tratti dai più prestigiosi media del mondo.

The Indipendent - Tanta altisonante retorica ha inaugurato la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile. Rio+20 è stato il più grande summit mai organizzato dall'ONU, con circa 40.000 ambientalisti e 10.000 rappresentanti governativi da 190 paesi per un meeting che il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon ha detto essere "troppo importante per fallire".

Ma poi è quello che è successo. Il vertice si è concluso venerdì con un'ambiziosa ma non vincolante dichiarazione, che ha segnato ben pochi progressi rispetto a quanto concordato venti anni fa. Gli attivisti hanno definito il meeting "un fallimento epico" (Greenpeace). Un tecnocrate come Maurice Strong, che aveva gestito il summit nel 1992, l'ha definito una "debole" collezione di "pii luoghi comuni". Un politico come Nick Clegg l'ha definita "insipida". Non c'è di che stupirsi se i manifestanti in Brasile abbiano ritualmente strappato il desto approvato, e ribattezzato il vertice "Rio meno 20".

Die Süddeutsche Zeitung - Se tutti i governi sono soddisfatti con il minimo comune denominatore, se non vogliono più discutere di quello che sarebbe necessario... allora le dighe sono aperte. Non c'è più bisogno di una conferenza con 50.000 partecipanti.

In Italia Fabrizio Cicchitto vuole più giorni di ferie

Fabrizio CicchittoSe avete presente la nota pubblicità “No Martini, no party”, beh, scordatevela! In tempi di crisi, non si può certo star qui ad annegare i dispiaceri in alcol e feste.

Da oggi, però, possiamo tutti seguire quel gran lavoratore di Cicchitto e arrogarci i nostri diritti al motto: “No ferie, no maggioranza”!

Sì, perché secondo l'agenzia di stampa Dire, che è stata ripresa in lungo e in largo nelle ultime ore, il capogruppo Pdl alla Camera avrebbe affermato: «Io ve lo dico, se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri.

A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza, in bocca al lupo». Tutto ciò rivolto al ministro dei Rapporti con il Parlamento Giarda.

Dunque, ricapitolando, i parlamentari possono vantare più di un mese di beate vacanze durante il break estivo (poveretti, con quel che lavorano durante l'anno, bisogna farli pur riposare!) e minacciano lo sciopero della maggioranza se li si obbliga a lavorare fino al 13 agosto al posto che al 3.

Se la politica è lo specchio del Paese, quindi, cari lavoratori, se il vostro capo viene da voi, dicendovi che non potete più prendervi le vacanze fino a metà agosto, ribellatevi e fate come Cicchitto: no ferie, no lavoro.

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