Dermatologia

Olio di vinaccioli: ottimo per assimilare tanti antiossidanti

Olio di vinaccioliOggi parleremo di un olio vegetale dalle tante proprietà benefiche: si tratta dell’olio di vinaccioli, ossia quello che si viene estratto dai vinaccioli, i piccoli semi contenuti negli acini d’uva.

L’olio di vinaccioli viene usato sia in campo alimentare che in quello cosmetico: scopriamone le proprietà.

Olio di vinaccioli, le proprietà

L’olio di vinaccioli viene estratto tramite la pressione dei semi d’uva e nonostante questa operazione mantiene inalterati tutti i suoi componenti benefici.

La caratteristica nutrizionale più importante dell’olio di vinaccioli è l’elevato contenuto di acido linoleico, un acido grasso essenziale appartenente alla “famiglia” degli Omega 6, ma non è da meno neanche l’alto contenuto di polifenoli, delle sostanze dalle grandi proprietà antiossidanti.

Nonostante l’olio di vinaccioli contenga meno vitamina E rispetto ad altri oli vegetali, il suo contenuto di polifenoli compensa questa mancanza.

Le caratteristiche della melatonina

Clicca per ingrandireLa melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, posta alla base del cervello.

Agisce sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Nel 1917, McCord e Allen avevano notato che l'estratto delle ghiandole pineali delle mucche schiariva la pelle delle rane.

Nel 1958 il professore di dermatologia Aaron B. Lerner con i colleghi della Università di Yale, nella speranza che la sostanza presente nella ghiandola pineale potesse essere utile nel trattamento delle affezioni della pelle, isolarono l'ormone dall'urina di topo e lo chiamarono melatonina.

Verso la metà degli anni Settanta Lynch dimostrò che la produzione di melatonina da parte della ghiandola pineale umana segue un ritmo circadiano.
Nel 1993 vennero scoperte le sue proprietà antiossidanti e nel 1995 fu brevettato il suo impiego per la prima volta per il trattamento dell'insonnia. Inoltre la melatonina faceva parte della terapia Di Bella contro il cancro.

La melatonina è secreta dalla pineale ma anche da altri organi quali ipofisi, tiroide, surrenali, gonadi, inoltre non esiste alcun fattore di rilascio e gli effetti da sovradosaggio sembrano essere irrilevanti.

Medici e scienziati esortano a stare attenti al sole

Scottatura solareNel bel mezzo dell'estate, occhio al sole che, avvertono gli specialisti, si conferma uno dei fattori di rischio per il tumore della pelle, il melanoma.

A rinnovare il consiglio sono medici e scienziati sostenendo che le creme solari vanno bene, ma non bastano! Una delle cause del melanoma è infatti rappresentata dalle ustioni da sole ripetute in età adolescenziale, che aumentano notevolmente il rischio di sviluppare questa forma di cancro in età adulta.

Anche se oggi, complici pure i cambiamenti degli stili di vita, l'età di insorgenza del melanoma si sta abbassando in modo drastico.

Quali sono dunque i consigli per prevenire questa pericolosa forma di tumore?

Innanzitutto evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e non usare le lampade solari.

Ma bisogna anche fare attenzione alle creme protettive: la convinzione, infatti, è che mettendo le creme solari ci si possa esporre al sole tranquillamente, ma non è così. Le creme protettive eliminano infatti il segnale che ci stiamo scottando, e così si è portati ad aumentare il tempo di esposizione al sole e ai raggi uv.

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