Iniziative sociali

La Svizzera riduce il numero degli animali destinati alle sperimentazioni

CaviaNel 2011 il numero di animali sottoposti a esperimenti è diminuito rispetto al 2010 del 13,1 % raggiungendo così una cifra pari a 662 128 (-99 547). La diminuzione è stata registrata in tutti i settori, ma è particolarmente riscontrabile negli esperimenti che causano gravi sofferenze agli animali (livello di gravità 3), il che corrisponde al 2,1 % di tutti gli esperimenti sugli animali.

La legge svizzera sulla protezione degli animali (LPAn) è una delle leggi più progressiste al mondo. Essa disciplina anche gli esperimenti sugli animali (art. 17-20 LPAn). Per tutte le pratiche e tutti gli interventi condotti sugli animali a scopo sperimentale deve essere inoltrata domanda alle autorità cantonali.

I ricercatori devono essere in grado di motivare e di provare che i vantaggi tratti dagli esperimenti sugli animali a favore della società sono maggiori rispetto alla sofferenza arrecata agli animali durante l'esperimento (ponderazione degli interessi). Devono inoltre dimostrare che per detti esperimenti non esistono metodi alternativi. Le domande sono esaminate da una Commissione cantonale degli esperimenti sugli animali composta di specialisti e incaricati della protezione degli animali, mentre l'Ufficio federale di veterinaria (UFV) esercita l'alta vigilanza e ha diritto di ricorso contro le autorizzazioni cantonali (art. 25 e 40 LPAn).

Si chiama “Passamano” il primo negozio in Italia basato sul baratto

Negozio basato sul barattocerto effetto entrare in un negozio e scoprire che le casse non ci sono, che il denaro non ha valore, che sono altri gli aspetti che fanno di questa comunque una attività economica e commerciale, anche se del tutto particolare.

Questo “esercizio” si trova in Italia, in particolare a Bolzano e si chiama “Passamano”.

Chi ha avuta l’idea di metterlo in piedi utilizza una filosofia semplicissima a pensarci: quella del recupero e del riutilizzo degli oggetti.

Si può entrare nel negozio, prendere quello di cui si ha bisogno ed uscire tranquillamente senza che nessuno ti corra dietro.

In cambio, in misura del tutto facoltativa, si può lasciare una libera offerta che serve per pagare i ragazzi che lavorano dentro e per coprire le spese dell’esercizio. O, in alternativa, si può lasciare qualcosa in cambio come fosse una sorta di baratto. Un modo di fare commercio in maniera trasparente, equa e sostenibile.

Andrea Nesler, uno dei ragazzi che partecipano a questo progetto, racconta: “Ci sono cose che è più facile regalare che vendere, quando un oggetto ha un valore affettivo è difficile stabilirne il prezzo di vendita, si rischia di svalutarlo, e allora è meglio regalarlo.

In Italia i Carabinieri sequestrano bolle di sapone infette

Bolle di saponeI carabinieri del Nas, insieme all'Agenzia delle Dogane del porto della Spezia, hanno compiuto un maxi sequestro di bolle di sapone provenienti dalla Cina.

I giocattoli contenevano un batterio resistente agli antibiotici altamente rischioso per la salute dei bambini.

Le analisi hanno scoperto la presenza di pseudomonas aeruginosa 380 mila volte superiore al limite di tolleranza.

Sono state 35.214 le confezioni sequestrate, denunciato un importatore fiorentino.

Già in passato c'erano state segnalazioni simili.

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