HAARP

Persiste un intenso Profumo di bruciato...

GeoingegneriaUn ministro italiota ha avuto una levata d'ingegno: colui intende risolvere il problema della penuria idrica con i satelliti. È il ministro della Pubblica “istruzione”, Francesco Profumo, il quale, a margine della presentazione di un accordo con la Regione Toscana (una delle regioni più attanagliate dalla siccità), ha affermato: “L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova generazione, come quelli ottici, e credo che nel loro complesso questo ci potrà aiutare anche sul tema della siccità”. Egli ha poi aggiunto: “Per studiare e combattere i fenomeni della siccità abbiamo un elemento di partenza molto importante che è l’utilizzo (sic) di tecnologie radar e satellitari. L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova generazione“.

Il ministro Profumo dimentica che l'attuale problema idrico è dovuto proprio ai satelliti di ultima generazione: questi apparati lavorano nel range delle microonde e non gradiscono né le formazioni nuvolose né l'umidità. Per questo motivo squadre di aerei opportunamente attrezzati e gestiti... da satellite, disperdono in bassa media ed alta atmosfera, tonnellate di mortali metalli igroscopici e polimeri, inibendo le precipitazioni.

"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate.

Ritornano le persistenti grazie allo Space Preservation Act

Cartina climaPermane sul Mar Tirreno un vortice di bassa pressione, che insisterà sull'area almeno sino a mercoledì 25 luglio 2012, il che implica una maggiore possibilità di precipitazioni piovose.

Rivedremo quindi nei nostri cieli le classiche scie chimiche persistenti, giacché questa tipologia di composti igroscopici è indispensabile per disgregare e/o deviare le imponenti celle temporalesche che si formeranno.

L'attività elettrica sarà notevole, anche se si potranno verificare situazioni in cui lampi e tuoni non sfoceranno in piogge. Questo per via del puntuale intervento di aerei (spesso a bassissima quota) preposti all'eliminazione dei requisiti che porterebbero a consistenti precipitazioni piovose.

Si prevedono quindi brevi temporali a macchia di leopardo, soprattutto sul Nord e sul Centro, per lo più sulle città (in questo modo i campi quasi del tutto inariditi e bisognosi d'acqua resteranno a secco), mentre per il 26 luglio le condizioni meteorologiche "miglioreranno", partendo dal Sud del paese.

Arriva Caronte un vortice composto da aerosol igroscopici

GeoingegneriaCome più volte ribadito, il tempo non è "previsto", ma "deciso".

Per i prossimi giorni, infatti, i centri meteo allineati al Diktat dell'aeronautica militare italiana, "preannunciano" qualche sporadica pioggia sui rilievi alpini, "nuvole alte e sfilacciate in transito" e "nubi marittime" (leggi coperture artificiali di bassa quota).

Non è difficile comprendere il perverso disegno: se si osservano le mappe satellitari in tempo reale, esse ci mostrano una massiccia attività di aerosol igroscopici di bassa quota, al largo delle coste iberiche Nord-occidentali. Tali operazioni sono chiaramente volte ad evitare che i fronti umidi, provenienti dal Nord Atlantico, si affaccino sul continente europeo con tutte le benefiche conseguenze del caso: le piogge.

Chi ci legge da tempo, ormai sa benissimo per quali motivi le perturbazioni e le preciptazioni sono una iattura per i militari. Sa pure che il Governo centralizzato europeo coordina i velivoli ed i natanti specializzati nella dispersione di elementi chimici igroscopici ed elettroconduttivi tossici.

Il risultato è quello che possiamo tutti toccare con mano: siccità, caldo torrido, aria irrespirabile e malsana, nebbie di ricaduta e cieli finti, apparentemente sereni, ma intrisi di mortale nanoparticolato.

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