Le noci sono amiche del cuore e non solo...

NociLe proprietà delle noci, un frutto strettamente autunnale-invernale ma che si può mangiare tutto l'anno, sono davvero fenomenali.

Esse, che curiosamente hanno la medesima forma del nostro cervello, danno al nostro corpo un grande apporto di vitamine e di sali minerali.

Sono ricche di omega3, una potente sostanza dalle proprietà anti-invecchiamento: bastano 5-10 noci al giorno per assimilare la giusta quantità di OMEGA3 senza sottoporsi al rischio, molto frequente, di assimilare dosi di mercurio presenti nel pesce di mare.

Le noci sono un alimento per tutti: indispensabile per coloro che hanno scelto la dieta vegana, che non prevede alcun consumo di proteine animali, compreso il pesce; per i vegetariani le noci si sposano benissimo con la loro dieta; per coloro che mangiano di tutto le noci non sono certo da escludere ma sono essenziali visto che danno un elevato apporto di vitamine, sali minerali e acidi grassi. Questi ultimi sono conosciuti come 'acidi grassi essenziali' in quanto l'organismo li richiede e non ne può fare a meno.

È bene sapere che alcune parti del cervello sono composte soprattutto da omega3 per cui è importantissimo reintegrare con la dieta. Quando il cervello viene nutrito regolarmente con omega3 le probabilità che venga colpito da patologie legate all'invecchiamento, come depressione, Alzheimer, ecc., sono abbastanza scarse.

Guerra al contante: Visa incentiva il ‘100% cashless’ con ricche iniziative

Guerra al contanteLa spinta verso una società senza contanti sta diventando sempre più forte. Prima di oggi non avevo mai sentito parlare della “Visa Cashless Challenge” ma dopo averne letto, devo dire che sono abbastanza allarmato. Visa sta cercando di “incoraggiare” le imprese ad operare senza contanti e uno dei modi per raggiungere l’obiettivo è “dare fino a 500.000 dollari a 50 ristoratori che si impegnino a diventare ‘100% cashless’”. L’industria alimentare è uno degli ultimi bastioni in cui il denaro viene ancora molto usato, e quindi ha senso che Visa miri a quel segmento. Naturalmente, più persone usano carte per pagare i pasti, più soldi farà Visa.

Quando vado in ristoranti, quasi sempre uso denaro, e conosco molte altre persone che fanno come me. Ma se la Visa raggiungerà il proprio obiettivo, presto saremo invece costretti ad usare una forma di pagamento digitale. Il seguente è un estratto dal comunicato stampa che l’azienda ha rilasciato su questa nuova “sfida”…

Visa (NYSE: V) ha annunciato oggi che sta lanciando una campagna per incoraggiare le imprese a non accettare contanti. Al fine di creare una cultura in cui il cash non la faccia più da padrone, il programma darà ai commercianti una maggior capacità di accettare tutte le forme di pagamenti digitali. Visa incoraggerà ed aiuterà gli esercenti ad andare ‘cashless’ usando l’innovazione a loro vantaggio per rimanere competitivamente connessi ai propri clienti.

Vaccini: gli strani intrecci delle multinazionali farmaceutiche

VacciniEsiste, in questo nostro mondo globalizzato, anche una “alleanza globale per i vaccini”, di nome GAVI. Essendo globale ha un nome inglese “Global Alliance for Vaccines and Immunisation”.

Tale organizzazione transnazionale che, come è d’uso per questo tipo di… come possiamo chiamarle?, istituzioni, aziende del terziario, compagnie di ventura?, è fuori da ogni controllo pubblico e popolare, è stata fondata nel 2000 dalla famigerata Bill and Melinda Gates Foundation per ”incrementare l’accesso a vaccini nuovi e sottoutilizzati” per i bambini che vivono nei paesi poveri. I vaccini “nuovi” ormai compaiono a un ritmo sempre più incalzante, e che siano sottoutilizzati lo decidono loro. Loro chi?

GAVI sta a Ginevra, dice di collegare settore pubblico e privato (traduzione: il pubblico sono gli stati che pagano, il privato le industrie farmaceutiche che vendono). Ma ci sono anche le agenzie ONU e le ONG, che finanziano o sono finanziate, in questa superalleanza. E cioè, sempre gli stati che pagano (con le nostre tasse, perché i paperoni della grande industria dalle loro possono scalare persino il Brunello Riserva da millecinquecento euri a bottiglia, dato che le loro sono sempre cene “di lavoro”).

Nel gennaio 2000 la fondazione Gates spese settecentocinquanta milioni di dollari (deducibili dalle tasse) per creare GAVI. Lo scopo dichiarato della superalleanza globale è, non solo di “reperire risorse finanziarie” per i vaccini che già sono sul mercato, ma anche per crearne di nuovi (i quali permetteranno di reperire nuove e ingenti risorse finanziarie a chi li fa e li vende.

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