Al Wall Street Journal la Fornero ha dichiarato che il lavoro non è un diritto

ForneroSe mai ci fosse bisogno di precisare l’impronta ideologica che ispira la riforma del lavoro che oggi, con il voto alla Camera, diventerà legge dello Stato, con l’ultima intervista del Wall Street Journal al ministro del lavoro Elsa Fornero quest’impronta emerge con estrema e inquivocabile chiarezza. Guarda foto:

“We’re trying to protect individuals not their jobs,” said Ms. Fornero, 63 years old. “People’s attitudes have to change. Work isn’t a right; it has to be earned, including through sacrifice.”. Che, tradotto, significa:L’atteggiamento delle persone deve cambiare: il lavoro non è un diritto ma va guadagnato, anche con il sacrificio”. Queste le parole della Fornero sul Wall Street Journal.

Evviva la sincerità. Peccato, però, che l’articolo 4 della Costituzione italiana dica tutt’altro e che definisca il lavoro un diritto.

Rileggiamolo assieme: ”La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.

E dunque le cose sono due: o la Fornero non conosce la Costituzione su cui ha giurato o, peggio, non la riconosce.

Chissà se anche il Pd, che si appresta a votare la riforma alla Camera dopo averla approvata al Senato, condivida quest’impostazione.

Clicca qui per accedere all’intervista sul sito del WSJ

Autore: Massimo Malerba / Fonte: violapost.it

Commenti

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Anonimo

Acceso Gi, 28/06/2012 - 15:16 - Potrei anche essere d'accordo con la Fornero, lei dice che dobbiamo conquistare con le nostre capacità ciò che abbiamo e non si può dire in assoluto che sia sbagliato. MA questa regola deve essere applicata in tutti i campi, ovvero:

Eredità - deve essere tolta la possibilità di ereditare ed i beni devono essere redistribuiti equamente fra la popolazione dando un terreno e valori di egual dimensione a tutti i nuovi nati (se è meritocrazia, bisogna che tutti partiamo dallo stesso livello... giusto?)

Se la Fornero, nella sua coerenza, toglierà le leggi sulla ereditarietà dei patrimoni e istituirà una legge sulla equa ridistribuzione degli stessi ai singoli cittadini, allora potrà senz'altro dire che il lavoro non è un diritto ed io crederò alla sua buona fede !

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Anonimo

Acceso Gi, 28/06/2012 - 19:28 - Il lavoro non è un diritto? Allora che cambino la costituzione e scrivino come primo articolo: L'Italia è una repubblica fondata sulla corruzzione politica.