Elettronica di controllo

Sei offline? Non fa niente, Google ti spierà

GoogleNon è un segreto che Google controlli l’attività di shopping online degli utenti. Ora però li seguirà anche fuori di casa in ogni loro interazione.

Il gigante tecnologico ha annunciato un nuovo sistema per tener traccia degli acquisti fatti dagli utenti nei negozi con carte di credito, come pubblicato sul blog ufficiale della società.

L’azienda ha lanciato il nuovo strumento in occasione di Google Marketing Next, un evento annuale per gli inserzionisti in cui presenta le novità di marketing. La “gestione vendite di negozio” usa i dati provenienti dalle partnership di terze parti con Google, che catturano circa il 70% delle transazioni con carta di credito negli Stati Uniti.

Il sistema poi filtra le informazioni e genera report inviati automaticamente ai commercianti che aderiscono. I rapporti misureranno l’efficacia degli annunci online, corrispondendo le transazioni fisiche alle pubblicità di Google.

Secondo l’Associated Press:

La Svizzera progetta la chiusura dei wi-fi liberi. La registrazione diventerà obbligatoria

La Svizzera progetta la chiusura dei wi-fi liberiLa Confederazione vuole poter identificare gli utenti online. Gli hotspot pubblici saranno disponibili soltanto con registrazione

Oggi come oggi per molte persone il wi-fi è più importante del sesso, rivela uno studio. In Svizzera, però, l’utilizzo di queste reti in bar e luoghi pubblici è a rischio: la Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni che entrerà in vigore l’anno prossimo potrebbe infatti renderle fuori norma, scrive la Basler Zeitung.

L’obiettivo delle nuove disposizioni è di permettere agli inquirenti di rendere la vita difficile ai criminali che tentano di comunicare fra loro in maniera criptata su internet. Un’ordinanza della Confederazione prevede in particolare che gli operatori di telefonia mobile come Swisscom, Salt o Sunrise identifichino ogni cliente archiviando una «copia ben leggibile del suo documento». Queste aziende, inoltre, dovranno conservare altri dati, come l’indirizzo, il metodo di pagamento e persino il codice Iban dei clienti. Gli investigatori possono così, alla bisogna, sapere chi, quando e dove si trova su internet.

«La fine dei wi-fi liberi» - Per il gestore di un bar che offre ai propri clienti il wi-fi sarebbe certo impossibile osservare tutte queste disposizioni, commenta Martin Steiger, avvocato specializzato in IT e membro dell’associazione Società digitale.

Guerra ai contanti: Taiwan come l'India

Guerra ai contanti: Taiwan come l'IndiaAnche Taiwan dichiara guerra ai contanti. Secondo quanto riportato da un quotidiano locale, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e il controllo del riciclaggio di denaro, il Ministero della Giustizia del paese asiatico potrebbe presto vietare l’acquisto del immobili, auto di lusso e gioielli in contanti.

Il piano – a quanto pare – dovrebbe essere discusso nella seconda metà dell’anno.

Una volta finalizzato, per gli acquisti di case, auto e gioielli non sarà più possibile utilizzare denaro contante ma solo carte di credito, assegni o altre forme di pagamento elettronico.

La normativa vigente richiede prevede la tenuta dei registri e la segnalazione di eventuali operazioni oltre 72.000 dollari, senza alcun limite alla quantità di denaro cash che può essere utilizzato.

Quella di Taiwan, si aggiunge alla decisione presa, lo scorso novembre, dal primo ministro indiano Narendra Modi di ritirare dalla circolazione le banconote da 500 e 1.000 rupie, rispettivamente circa 7 e 13 euro.

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