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La rete ostile a Donald Trump creata da George Soros si sta inceppando
L’attacco all’ordine esecutivo ‘divieto di viaggio’ di Donald Trump fa parte di una campagna di disinformazione al centro dei quali c’è la rete creata da George Soros.
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La campagna di disinformazione sul cosiddetto divieto ai musulmani dell’amministrazione Trump è stata orchestrata negli Stati Uniti, Canada ed Europa occidentale dalla maggior parte dei media mainstream e degli organi d’informazione di pseudo-sinistra e pseudo-indipendenti, dalle principali piattaforme social media del mondo, nonché dai motori di ricerca. Ciò che l’amministrazione Trump ha fatto con l’emissione dell’ordine esecutivo per limitare i visti ai cittadini di Paesi specifici non è una misura razzista, ma invece una misura di sicurezza per impedire attacchi terroristici finanziati da una cabala globalista ancora molto attiva e guidata dal burattinaio George Soros, dai suoi innumerevoli soci in politica, finanza e media, così come dalla famiglia reale dell’Arabia Saudita. Questa incredibilmente potente rete globale, che alcuni chiamano governo-ombra del Nuovo Ordine Mondiale, si disfa completamente. Forse è giunto il momento di trascinare la gigantesca idra globalista sulla riva e guardarla morire, cotta dai raggi del sole.
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